Testi, disegni e colori di Elettra Gorni
Quando incontrai Elettra per la prima volta, a una Lucca di svariati anni fa, conoscevo già quella che rimane tuttora la sua creazione più personale, "Le Cocche Belle", ma a quel tempo Jonathan Steele usciva per la Bonelli e di Agenzia Incantesimi non esisteva che una vaga idea. Così da quell'incontro, oltre a un'amicizia che prosegue tuttora, nacque il soggetto per la storia che Elettra scrisse prt il n. 51 di Jonathan Steele prima serie. L'idea di una versione di Jasmine e Myriam adolescenti, però, mi stuzzicava e sapevo che Elettra sarebbe stata la persona più adatta a scriverla (le storie delle "Cocche" erano lì a dimostrarlo). Così, quando se ne presentò l'occasione, non me la lasciai sfuggire.
Questa storia (originariamente pubblicata sul n. 2 di Agenzia Incantesimi) è la prima parte di una ideale trilogia ambientata a Tokyo (dove Elettra ha vissuto per sei mesi), cui manca ancora il terzo capitolo. Ma ci stiamo lavorando!
Questa storia (originariamente pubblicata sul n. 2 di Agenzia Incantesimi) è la prima parte di una ideale trilogia ambientata a Tokyo (dove Elettra ha vissuto per sei mesi), cui manca ancora il terzo capitolo. Ma ci stiamo lavorando!